PROTEZIONE CIVILE |
Dicembre 2001 |
IL PROGRAMMA | Foto prove tecniche | La cronaca | La presentazione |
Foto palizzate e recinzioni | Foto pulizia Fiumi e torrenti |
VENERDI' 5 APRILE 2002 | |
Nel primo pomeriggio arrivo al campo base di Godega S. Urbano dei volontari di Protezione Civile ANA, provenienti dal Triveneto. | |
SABATO 6 APRILE 2002 | |
Ore 06.00 | Sveglia e colazione |
Ore 06.45 | Alzabandiera |
Ore 07.00 | Partenza per i rispettivi cantieri di lavoro |
Ore 09.00 | Inizio Programma delle prove
tecniche: Prova di evacuazione presso le Scuole di San Vendemiano |
Ore 10.30 | Prova di evacuazione presso
le Scuole di Refrontolo parteciperanno le unità cinofile e l'unità medica dell'ANA |
Ore 11,00 | Campo base di Godega: ricerca di persone in concomitanza con la visita guidata delle scolaresche di Godega. Parteciperanno il nucleo di superficie unità cinofile, unità sanitaria NANA con prova di soccorso |
Ore 12.00 | Sosta per il pranzo in zona cantiere |
Ore 13.00 | Ripresa lavori |
Ore 14.00 | A Solighetto presso Scuole materne: prova di antincendio boschivo coordinata dalle squadre antincendio ANA e con la supervisione dell'elicottero |
Ore 16.00 | Conegliano: prova di
soccorso in edificio di Piazza Cima Conegliano: scalata al campanile di S. Rocco con taglio dell'albero adiacente |
Ore 18.00 | Termine lavori, chiusura cantieri e rientro al campo base |
Ore 19.00 | Ammainabandiera |
Ore 19.30 | Cena self-service |
Ore 20.30 | Esibizione del Coro "BAJ" (ex coristi della Brigata Alpina Julia) |
DOMENICA 7 APRILE 2002 | |
Ore 07.00 | Sveglia colazione e smontaggio tende |
Ore 08.00 | Alzabandiera |
Ore 08.15 | Messa al campo celebrata dal Cappellano Sezionale |
Ore 09.30 | Trasferimento per l'ammassamento a Conegliano - zona "biscione" |
Ore 10.30 | Inizio sfilata: nell'ordine associazioni d'arma (rappresentanza); associazioni di volontariato partecipanti; nuclei sezionali di P.C. A.N.A. per sezione di appartenenza, con in testa il Vessillo Sezionale. Chiuderanno la sfilata i mezzi in dotazione ai gruppi di Protezione civile |
Ore 13.00 | Rancio, consegna attestati, chiusura manifestazione |
Organizzata dal nostro nucleo sezionale di P. C. l’importante manifestazione vedrà impegnata a vari livelli gran parte della nostra Sezione
Da ormai diverso tempo l’Associazione Nazionale Alpini, collabora con le
Istituzioni per opere di pubblica utilità, sia nel sociale con il volontariato
alpino, con la Protezione Civile con interventi sulla prevenzione, previsione e
soccorso
Dopo l’intervento in Friuli del maggio 1976, distrutto da un terremoto, la
Sede Nazionale, ha ritenuto opportuno creare una propria struttura di Protezione
Civile, in grado di intervenire con rapidità, autonomia ed efficacia, in
soccorso a popolazioni colpite da calamità naturali.
Da allora ad oggi, sono stati fatti grandi passi in avanti: la Sede Nazionale si
è raccordata con il Dipartimento per la Protezione civile del Ministero degli
Interni, inoltre si è convenzionata con quasi tutte le Regioni.
Attualmente, i volontari di Protezione civile dell’ANA sono più di 12.000,
suddivisi in 70 nuclei sezionali, con 4 raggruppamenti ed altrettanti depositi,
coordinati direttamente della Sede Nazionale.
La struttura, dispone tra l’altro di un ospedale da campo, con attrezzature
d’avanguardia, gestito da personale volontario di grande professionalità, in
grado di operare in assoluta autonomia in Italia e all’Estero.
KUKES (Albania) - Allestimento tendopoli |
Particolare
attenzione è rivolta alla formazione e preparazione dei volontari: con molta
probabilità siamo gli unici, a livello nazionale, che ci addestriamo
costantemente per essere preparati ad intervenire in caso di calamità.
In questo momento, la professionalità dei volontari dell’ANA è ottima in
tutti i settori essendo questi, nonostante la carenza di mezzi, estremamente
affidabili e capaci ed in grado di attivarsi in meno di 48 ore per recarsi sul
luogo del sinistro in totale autonomia.
I luoghi in cui sono state presenti le “tute arancione” per prestare
soccorso a popolazioni colpite da eventi calamitosi sono note a tutti: terremoto
in Campania e Basilicata, Umbria e Marche, alluvioni della Valtellina , del
Piemonte e della Versilia, a Sarno in Campania, a Comiso in Sicilia, in aiuto ai
profughi fuggiti dalla guerra dei Balcani, per ultimo, in ordine di tempo, in
Valle D’Aosta nel dicembre scorso.
Fuori dell’Italia siamo stati a Kukes e Valona, in terra Albanese, per la
costruzione di campi di accoglienza per profughi Kosovari, in Francia, dove la
Protezione Civile dell’ANA, è stata l’unica associazione di volontariato
italiana ad essere precettata e inviata sul posto per aiutare gli abitanti del
Dipartimento di Dordogna, devastato da una disastrosa tromba d’aria.
SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA (TV) Esercitazione con soccorso di elicottero del SUEM |
Per mantenere il
nostro nucleo addestrato, la Sezione di Conegliano ha ritenuto necessario
organizzare un’esercitazione di Protezione Civile del terzo raggruppamento
triveneto. La Manifestazione si svolgerà nella primavera del 2002. Di norma, a
queste manifestazioni partecipano più di 1.500 volontari ANA.
La nostra Sezione, stimata per l’impegno con cui si prodiga nel sociale, si
propone alle istituzioni pubbliche locali per organizzare l’esercitazione.
L’invito è stato esteso anche alla Regione Veneto e alla Provincia di
Treviso.
Saranno invitate anche le associazioni di volontariato presenti nel territorio.
A quelle che aderiranno alla iniziativa saranno affidati compiti specifici come,
ad esempio, la viabilità, il settore sanitario e i collegamenti radio, oltre a
partecipare attivamente alle prove tecniche di simulazione.
Alla manifestazione parteciperanno anche alpini non inseriti nei ranghi della
Protezione Civile, in quanto all’esercitazione sarà abbinata la giornata
nazionale di Protezione Civile.
ASTI - Il dopo alluvione |
L’intera
Sezione di Conegliano è convinta che una occasione del genere non sia da
perdere, considerando che, con molta probabilità, nel futuro sarà quasi
impossibile ripeterne una di simile.
In questa esercitazione saranno coinvolte, oltre ai vertici della Sede
Nazionale, come “volontari di supporto” Antonio Sarti, coordinatore
nazionale di P.C., il Gen. Maurizio Gorza, responsabile per il Veneto e Trentino
Alto Adige, il Col. Rolando Parisotto, responsabile per il Friuli, e il Gen.
Aurelio De Maria, responsabile del C.C.I.O..
L’esercitazione sarà improntata sulla prevenzione e soccorso.
La prevenzione
riguarderà la pulizia dell’alveo di fiumi, torrenti e fossi, l’arginatura
di corsi d’acqua, la bonifica di aree boschive, la tutela e salvaguardia
dell’ambientale, il ripristino di strade e quant’altro inerente alla
prevenzione. Per quanto riguarda il soccorso, saranno organizzate nella giornata
di sabato delle prove tecniche specifiche di soccorso a persone vittime di
ipotetici terremoti o esondazioni.
Le Amministrazioni locali, convinte della bontà della nostra proposta, hanno
aderito con propri progetti e daranno il loro contributo; in cambio riceveranno
prestazioni con manodopera a costo zero su strutture di pubblica utilità.
Auspichiamo la collaborazione degli enti locali, nella speranza di riuscire a
organizzare almeno un cantiere in ogni comune dove è presente un gruppo alpini
della Sezione.
Andrea Danieli
responsabile del Nucleo Sezionale di P.C.
COMITATO
ORGANIZZATORE
Presidente
Comm. Paolo Gai
Coordinatori operativi
Andrea Danieli, Antonio Speranza
Riferimenti con i cantieri
Giovanni Mazzero, Giuseppe Benedosso, Oliviero Chiesurin
Campo base
Antonio Speranza, Cesare Antiga
Logistica e cucine
Vittorio Borsoi, Gianni Dal Cin
Ufficio Informazioni Campo Base
Claudio Lorenzet, Giorgio Visentin, Mirko Cadorin,
Lucia Lintas
Relazioni esterne
Paolo Gai, Nino Geronazzo, Andrea Danieli.
Tesorieri
Battista Bozzoli, Antonio Cais
Tecnici
Luciano Giordan, Luigi Maretto, Gilberto Loschi, Gianpaolo Bazzo, Edy Frezza,
Luca Bianco
Settore sanitario
Gabriele Mion, Savino Ghiro, Luciano Benedet
Trasmissioni
Felice Dal Bò, Luciano Benedet
Capocantiere
tutti i Capigruppo o loro delegati
Stampa
Renato Brunello e Gianfranco Dal Mas
Segreteria
Claudio Lorenzet, Mirko Cadorin, Lucia Lintas, Steno Bellotto
Speaker
Nicola Stefani, Nino Geronazzo
Ospiti e Autorità
Nino Geronazzo, Lino Chies
Cerimoniere
Nino Geronazzo
Fanfara Sezionale
Giovanni Carlet
Pubblicità
Francesco Tuan, Stefano Stefani, Ettore Bernardi, Fabrizio Pillonetto, Gianni
Fasolo, Roberto Da Rios