MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE |
Luglio 2015 |
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Giovanni Bortolotto, pur essendo nato a Vittorio Veneto, trascorse a Orsago la maggior parte della sua breve vita; nato l’11 aprile 1918, venne arruolato a fine marzo del 1939 con assegnazione al Gruppo Conegliano del 3° Artiglieria da Montagna.
Dopo tre mesi venne inviato in Albania; artigliere scelto dal gennaio 1940, venne promosso poi caporale e poi caporal maggiore.
Trattenuto alle armi al completamento del periodo di leva, Bortolotto iniziò i combattimenti col Gruppo Conegliano il 28 ottobre 1940, e dopo pochi giorni meritò la Croce di Guerra al Valor Militare con la seguente motivazione: “Durante un attacco contro la nostra linea individuava un’arma nemica che veniva messa in posizione, di sua iniziativa sparava con il suo pezzo riuscendo a neutralizzarla e a mettere in fuga i serventi. Si prodigava per rintuzzare col suo pezzo riuscendo a neutralizzare vari tentativi di infiltrazione avversaria. 1940”.
Morì il 30 dicembre 1942 in Russia, e alla sua memoria venne conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare con questa motivazione: "Capo pezzo di leggendario valore già distintosi sul fronte greco, durante un sanguinoso combattimento contro preponderanti forze avversarie era esempio superbo di sprezzo del pericolo e senso del dovere. Benché ferito ad un braccio sostituiva il puntatore caduto e nonostante il martellante fuoco avversario, che stroncava altri due serventi, falciava dapprima col fuoco il nemico incalzante e poi contrassaltava con bombe a mano riuscendo a respingerlo. Riprendeva in seguito il tiro benché esausto per il sangue perduto, fino a quando nuovamente colpito si abbatteva sul suo cannone."