ALPINI SEMPRE 1925-2015 - I 90 anni della Sezione di Conegliano

1925-2015

LA SEZIONE il suo territorio e i suoi eroi

La Sezione di Conegliano è una delle quattro della provincia di Treviso e si stende sulla riva sinistra del Piave con una morfologia pianeggiante a sud e collinare verso il felettano e il Quartier del Piave.

L’area geografica della Sezione occupa una superficie totale di 380 kmq con una popolazione di 150 mila abitanti circa.

Vi sono i seguenti Comuni cui corrispondono, tra parentesi, i rispettivi Gruppi alpini e l’anno della loro nascita:

Conegliano (Città 1969, Collalbrigo 1935, Maset 1984, Ogliano 1927, Parè 1971); Codognè (Codognè 1990); Gaiarine (Gaiarine 1950); Godega di Sant’Urbano (Bibano-Godega 1968, Pianzano 1968); Mareno di Piave (Mareno 1958); Orsago (Orsago 1965); Pieve di Soligo (Barbisano 1962, Pieve 1929, Solighetto 1946); Refrontolo (Refrontolo 1956); San Fior (San Fior 1961); San Pietro di Feletto (Santa Maria 1956, San Pietro 1935); Santa Lucia di Piave (Santa Lucia 1958); San Vendemiano (San Vendemiano 1934), Sernaglia della Battaglia (Falzè 1956, Fontigo 1969, Sernaglia 1962); Susegana (Colfosco 1956, Collalto 1969, Ponte Priula 1994, Susegana 1930); Vazzola (Vazzola 1947) e una parte dei Comuni di Farra di Soligo (Soligo 1954) e di Tarzo (Corbanese 1967).


Il territorio della Sezione di Conegliano e dislocazione dei 30 Gruppi.


Le 4 Medaglie d’Oro al Valor Militare che fregiano il Vessillo sezionale.


Sante Dorigo

Luigi Spellanzon

Giovanni Bortolotto

Pietro Maset

Il vessillo della Sezione di Conegliano si onora di portare ben 4 Medaglie d’Oro al V.M. guadagnate sul campo dai suoi indimenticati figli le cui storie sono qui brevemente tratteggiate:

- Sante Dorigo (Soligo 1882-Treviso 1942)
Alpino del 7°, volontario in Libia agli ordini di Cantore. Nella Grande Guerra, con il grado di s. ten., nel 1917 ottenne dapprima una Medaglia di Bronzo sul Pavione e quindi una d’Argento, nel gennaio 1918, sul monte Sano. Il 23 maggio dello stesso anno, a Zugna Torta, comandante del 29° reparto d’assalto, in difesa della posizione strategica, fu ferito gravemente, tanto da esser creduto morto e venendo subito premiato per il suo eroismo da Medaglia d’Oro. Fu raccolto e curato dagli Austriaci, impressionati dal suo valore indomito, e quindi internato.

- Luigi Spellanzon (Conegliano 1913-Africa Orientale 1938)
Sottufficiale dell’11° rgt della Pusteria nel 1936 partecipò alla campagna d’Etiopia distinguendosi nelle battaglie di Amba Aradam, Amba Bohorà e Saeftì. Dopo la conclusione vittoriosa della guerra, fu impiegato in delicate operazioni di controguerriglia al comando di un contingente di fedeli ascari Galla. In uno di questi scontri con preponderanti forze nemiche, cadeva da valoroso a Diarrè. Venne sepolto a Badò Uaha. All’eroe è dedicato uno dei viali principali di Conegliano.

- Giovanni Bortolotto (Vittorio Veneto 1918-Russia 1943)
Orsaghese, artigliere del Gruppo Conegliano partecipò dapprima alla Campagna di Grecia guadagnandosi la Croce di Guerra per un’azione valorosa a Samarinz. Promosso sergente maggiore, con la Julia si trovò poi a fronteggiare la poderosa offensiva russa sul Don. Qui, il capopezzo di leggendario valore, pur gravemente ferito, continuò sprezzantemente a respingere il nemico finché venne colpito abbattendosi sul suo cannone. La morte di Bortolotto, citato con lo pseudonimo di serg. Sguairo, è descritta da Bedeschi in Centomila gavette di ghiaccio. Le sue spoglie sono tornate a casa nel 1992.

- Pietro Maset (Conegliano 1911-Monte Cavallo 1945)
Partecipò alle operazioni in Africa Orientale col 7°. Trasferito all’8° alpini, partecipò alla Campagna di Grecia, dove fu ferito, ottenendo la sua prima Medaglia di Bronzo. Comandante di compagnia del Tolmezzo, fu in Russia dove nel dicembre 1942 e nel gennaio 1943, a Nowo Kalitwa sul Don, ottenne una seconda Medaglia di Bronzo e una d’Argento. Dopo l’8 settembre 1943, il cap. Maset entrò nella Resistenza guidando con perizia la 5ªbrg partigiana Osoppo, di ispirazione cattolica, che operava sulle prealpi veneto-friulane. Le operazioni dell’Osoppo avevano due obiettivi: combattere il nazi-fascismo e nel contempo le bramefilotitine che ambivano portare i confini della Jugoslavia nel cuore del Friuli. Emblematico, nel contesto, l’eccidio di Porzus. Il leggendario comandante Maso cadde in combattimento, ma le versioni sono controverse, il 12 aprile 1945 a Malga Ciamp sul Cavallo. È sepolto nel piccolo cimitero della sua Scomigo.

Oltre a queste quattro Medaglie d’Oro individuali al V.M., il Vessillo sezionale si fregia di queste decorazioni collettive:
- Medaglia d’Oro al Valor Civile per l’intervento in Friuli nel 1976 (terremoto);
- Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica per le operazioni in Piemonte nel 1994 (alluvione);
- Medaglia d’Oro al valor Civile della Croce Rossa Italiana nel 2002;
- Medaglia di Bronzo di benemerenza per le operazioni di soccorso alle popolazioni irpine e lucane nel 1980 (terremoto);
- Medaglia di Bronzo di benemerenza per l’intervento umanitario in Valtellina nel 1987 (alluvione) e in Armenia nel 1988 (terremoto);
- Medaglia di Pubblica Benemerenza di prima classe della P.C. per l’intervento in Abruzzo nel 2009 (terremoto);
- Medaglia conferita dal Commissariato per il Friuli nel 1978.

Ai 4 eroi decorati di Medaglia d’Oro ne vanno aggiunti 30 con Medaglia d’Argento (36 medaglie in totale), 48 con Medaglia di Bronzo (50) e altri 64 insigniti di Croce di Guerra (67).

Medaglia d’Argento

- Aramini Angelo Romano (Mareno di Piave). Mai Beles, Africa Orientale It. 21.01.1936;
- Balliana Giovanni Battista (Farra di Soligo). Cpl magg. rgt Alpini. Val Calcino 13.12.1917;
- Balliana Luigi (Farra di Soligo). Cpl rgt Alpini. Cima Curiol 27.08.1916;
- Baratto Domenico (Pieve di Soligo). S.ten. medico, 3° Art.Mont. Dragoti (Grecia) 11.03.1941;
- Battistuzzi Olindo (S. Vendemiano). Cpl magg. 3° Art.Mont. Shebekino (Russia) 30.01.1943;
- Benso Andrè (Conegliano). Cpl magg. 7° Alpini. MonteTondarecar (Asiago) 15.11.1917;
- Bertuol Luigi (S. Pietro di F.). Serg. 7° Alpini. Monte Piana 20.07.1915 e Vodice 18.05.1917;
- Bubola Guido (Farra di Soligo). 7° Alpini. Monte Solaroli-Grappa 25.11.1917;
- Busolli Girolamo (Pieve di Soligo). Capitano 7° Alpini. Cima Lavaredo 26.05.1915, Vodice 17.05.1917 e Monte Solaroli-Grappa 28.10.1918;
- Ceschin Antonio (Conegliano). Cpl magg. 7° Alpini. Lagazzuoi Piccolo 21.06.1917;
- Da Rios Pietro (Conegliano). Magg. 7° Alpini. Selletta Sleme Mrzli 14.08.1915 e Borgo Carinzia 09.08.1916 con promozione a ten. colonnello;
- Facci Agostino (Farra di Soligo). 7° Alpini. Monte Solaroli-Grappa 25.11.1917;
- Franceschet Lorenzo (Tarzo). 7° Alpini btg. Cadore. Partigiano;
- Favretto Pasquale (San Fior). Cpl magg. rgt. Alpini. Castelletto-Valle Travenanzes 30.07.1916;
- Gerlin Bernardo (Pieve di Soligo). Alpino partigiano. Orbassano (TO) 29.04.1945;
- Gracco Ernesto (Conegliano). 8° Alpini. Cima Pal Grande 27.06.1916;
- Grando Umberto (Conegliano). Magg. 3° Art.Mont.Contà Mariam (A.O.I.) 30.01.1938;
- Lucchetti Domenico (S. Vendemiano). S.ten. 2° Art.Mont. Col dell’Orso (Grappa) 26.10.1918;
- Moret Antonio (S. Pietro di F.). Zappatore rgt Alpini. Monte Cadini 12.06.1916;
- Moret Paolo (S. Pietro di F.). S.ten. 3° Alpini. Torrione 25.05. 1918;
- Pini Francesco (Vazzola). 7° Alpini. Partigiano. Conegliano 03.09.1944;
- Piovesana Giovanni (Conegliano). Presidente della Sezione. Capitano 7° Alpini. Castelletto-Tofana 11.05.1916 e Conca Laghi-Posina 25.09.1918;
- Roberti Isidoro (Conegliano). 7° Alpini. Vallone di Syroka 22.10.1917;
- Roma Sante (Vazzola). S.ten. Col de la Valsa-Benisanet-Mora de Ebro (Spagna) 05.11.1938;
- Rossi Ampelio (Pieve di Soligo). 8° alpini. Selenji Var-Deresawka (Russia) 24.12.1942;
- Salvador Angelo (Conegliano). Serg. 7° Alpini. Croda dell’Ancona 16.06.1916;
- Serena Enrico (Farra di Soligo). S.ten. rgt Alpini. Malga Zurez 30.12.1915;
- Tardivel Modesto (Tarzo). Cpl magg. 6° Alpini. Postojalji (Russia) 19.01.1943;
- Tommasi Giovanni (Tarzo). Serg. 7° Alpini. Monte Piana 25.07.1915 e Case Alte 12.02.1918.

Medaglia di Bronzo

- Barro Giuseppe (Mareno di Piave). 7° Alpini. Monte Cristallo 12.09.1915;
- Battistuzzi Ettore (Codognè). 3° Art.Mont. Dragoti-Vojussa (fronte greco) 10.03.1941;
- Biffis Pietro (Mareno di P.). S.ten. medico 7° Alpini. Toblingher Riedel-Sexten Steir 19.08.1915; Monti Solaroli-Feltre (Grappa) 31.10.1918 e A.O.I 1935-36 (direttore ospedale);
- Bottega Erminio (S. Maria di F.). Cpl magg. 7° Alpini.Galina de Ciaf (fronte greco) 09.12.1940;
- Breda Giulio (Orsago). Cpl magg. 7° Alpini. Partigiano. Col Alt 14.11.1944;
- Bresolin Luigi (Farra di Soligo). Cpl 7° Alpini. Cima Valderoa 13.12.1917;
- Campardo Francesco (S. Fior). 7° Alpini. MonteCadini 15.06.1916;
- Cancian Vittorio (Susegana). 7° Alpini. Monte Solaroli (Grappa) 25.10.1918;
- Ceotto Fermo (Conegliano). Cpl magg. 2°Art.Mont. Case Pirche 02.01. 1918;
- Cerletti Ugo (Conegliano). Capitano medico Alpini. Valtellina agosto-dicembre 1915;
- Cisotto Luigi (Pieve di Soligo). 3° Art.Mont. Shebekino-Warwaroka (Russia) 23.01.1943;
- Cosetto Antonio (Sernaglia della B.). Sergente 7° Alpini. Monte Casonet (Grappa) 24.10.1918;
- Dal Toè Giocondo (Pieve di Soligo). 3° Art.Mont. Pizzo Avostanis (Carnia) 27.06.1915;
- De Nardi Tullio (Farra di Soligo). 2° Alpini. Sljivoica-Poljana (Balcani) 02.12.1941;
- De Palma Giacomo (Conegliano). Tenente 6° Alpini. Monte Aperto (fronte giulia) 27.10.1917;
- De Rosso Angelo (Farra di Soligo). Cpl 3° Art.Mont. Messimerit (fronte greco) 02.02.1941;
- Donadel Giuseppe (Soligo). 7° Alpini. Selanji (fronte greco) 10.03.1941.
- Da Lozzo Vincenzo (Conegliano). 7° Alpini. Monte Cadini 12.06.1916;
- Dal Pos Luigi (S. Vendemiano). 6° Alpini. Mokajewka (Russia) 24.01.1943;
- Delli Zuavi Valerio (Conegliano). Cpl 3° Art.Mont. Solowew (Russia) 29.01.1943;
- Favretto Pasquale (S. Fior). Cpl magg. rgt Alpini. Monte Piana 20.07.1915;
- Foltran Fioravante (S. Pietro di F.). 7° Alpini. Cortina d’Amapezzo 21.08.1916;
- Francesconi Luigi (Farra di Soligo). 7° Alpini. Monte Cauriol 27.08.1916;
- Ghetti Bernardino (Pieve di Soligo). Ten. Alpini. Campigoletti 19.01.1917;
- Ghizzo Costante (Sernaglia della Battaglia). 7° Alpini. Passo Cavallo 29.06.1916;
- Giacomini Angelo (Vazzola). S.ten 7° Alpini. Selamaj (fronte greco) 10.03.1941;
- Girardi Giuseppe (Farra diSoligo). Cpl 1° Art.Mont. Partigiano. Montenegro 1943-45;
- Gosetto Antonio (Sernaglia della B.). Serg. 7° Alpini. Col dell’Orso (Grappa) 24.10.1917;
- Grando Umberto (Conegliano). Magg. 3° Art.Mont. Torrente Rufà (A.O.I.) 21.07.1936;
- Lucchetti Domenico (S. Vendemiano). S.ten. 2° Art.Mont. Col dell’Orso (Grappa) 15.06.1918;
- Marchi Camillo (Conegliano). S.ten. Alpini. Monte Pal Piccolo 27.03.1916;
- Mori Roberto (Farra di Soligo). Cpl Alpini. Matter 18.03.1916;
- Nardi Antonio (Pieve di Soligo). Cpl magg. 8° Alpini. Postojalowka (Russia) 20.01.1943;
- Perin Gildo (Gaiarine). 5° Art.Mont. Partigiano. Zona Pordenone 1943-45;
- Piccin Giuseppe (Conegliano). 7° Alpini. Cima Valderoa 14.12.1917;
- Piovesana Giovanni (Conegliano). Presidente della Sezione. Capitano 7° Alpini. Mali Trebescines (fronte greco) 26.01.1941;
- Pompeo Gaetano (Susegana). Serg. 4° Alpini. Gallio-Asiago 22.11.1917;
- Polacco Luigi Casimiro (Mareno di P.). Ten. 8° Alpini. Pal Piccolo 14.06.1915 e 27.03.1916;
- Pardon Mario (Orsago). 5° Art.Mont. Partigiano. Montenegro 1943-45;
- Teo Sante (Solighetto di Pieve di S.). 7° Alpini. Sosine (Montenegro) 20.07.1941.
- Tonon Giuseppe (S. Vendemiano). 7° Alpini. Monte Golico (fronte greco) 14.04.1941;
- Tormena Giovanni (Farra di Soligo). Cpl 7° Alpini. Cima Valderoa 11.12.1917;
- Turriani Mario (Conegliano). S.ten. 7° Alpini. Conca Laghi-Posina 25.09.1918;
- Tubiana Giuseppe (S. Pietro di F.). Serg. 7° Alpini. Selanji (fronte greco) 09.03.1941;
- Viezzer Tarcisio (Farra di Soligo). 7° Alpini. Mali Spadarit (fronte greco) 10.03.1941;
- Visentin Pietro (Codognè). Cpl magg. 8° Alpini. Fronte russo 26.01.1943;
- Zaccaron Ernesto (Conegliano). Cpl magg. 3° Art.Mont. Nowo Kalitwa (Don) 25.12.1942;
- Zambon Luigi (Pieve di Soligo). S.ten. 7° Alpini. Monte Cornale 03.05.1918;
- Zanchetta Pellegrino (Pieve di Soligo). 7° Alpini. Conca Laghi-Posina 25.09.1917.

Croce di Guerra

- Antiga Mario (S. Pietro di Feletto). 7° Alpini. Cajnice (Balcani) 01.015.1942;
- Antoniazzi Angelo (Godega S. Urbano). 7° Alpini. Selanji (fronte greco) 10.03.1941;
- Antoniazzi Mario (Farra di Soligo). Cpl magg. 7° Alpini. Rikavce (Balcani) 01.12.1941;
- Antoniazzi Pasquale (Sernaglia). Cpl 7° Alpini. Col du Mont 21.06.40 e Grecia 15.02.1941;
- Barazza Evaristo (Codognè). Cpl magg. 3° Art.Mont. Fronte russo 1942-43;
- Busolli Girolamo (Pieve di Soligo). Capitano 7° Alpini. Bacher 04.08.1915;
- Carnielli Igino (Mareno). 7° Alpini. Le Crot-Le Misori 23.06.1940;
- Casagrande Antonio (Vazzola). 3° Art.Mont. Vojussa (fronte greco) 1940-41;
- Casagrande Augusto (Tarzo). 7° Alpini. Sozine (Montenegro) 20.07.1941;
- Casagrande Dionisio (S. Fior). 3° Art.Mont. Fronte russo 1942-43;
- Ceotto Giovanni (Vazzola). 5° Art.Mont. Pljevie (Montenegro) 02.12.1941;
- Chiesurin Francesco (S. Pietro di F.). Cpl magg. 3° rgt misto genio. Fronte russo 27.01.1943;
- De Carlo Federico (Farra di Soligo). 7° Alpini. Cima Valderoa 14.12.1917;
- Dall’Anese Antonio (S. Vendemiano). Cpl magg. 7° Alpini. Galina de Ciaf (Grecia) 09.12.1940;
- Dall’Anese Antonio (Conegliano). Cpl magg. 7° Alpini. Sellani (fronte greco) 10.03.1941;
- Dalle Ceste Vito (Pieve di S.). 7° Alpini. Galina de Ciaf (Grecia) 09.12.1940;
- Dal Mas Antonio (Orsago). 7° Alpini. Galina de Ciaf (Grecia) 09.12.1940;
- Da Lozzo Maggiorino (S. Pietro di F.). 7° Alpini. Selanji (fronte greco) 10.03.1941;
- D’Andrea Giovanni (Pieve di Soligo). Serg. 7° Alpini. Galina de Ciaf (Grecia) 09.12.1940;
- Del Fabbro Valentino (Conegliano). S.ten. 2° genio. Castagnevizza (Carso) 21.05.1917;
- Della Colletta Antonio (Orsago). 7° Alpini. Galina de Ciaf (Grecia) 09.12.1940;
- De Martin Angelo (S. Fior). 7° Alpini. Galina de Ciaf (Grecia) 09.12.1940;
- Di Piazza Igino (Conegliano). Capitano Alpini. Rossosch (Russia) 26.01.1943;
- Dotta Domenico (Tarzo). 7° Alpini. Col del Cucco (Grappa) 26.10.1918;
- Franceschet Raffaele (Vazzola). 3° Art.Mont. Fronte russo 1942-43;
- Furlan Fiorenzo (S. Vendemiano). 7° Alpini. Cajnice (Balcani) 01.05.1942;
- Gatti Giuseppe (Conegliano). 7° Alpini. Mali Spadarit (fronte greco) 10.03.1941;
- Grando Umberto (Conegliano). Magg. 3° Art.Mont. Sembel (A.O.I.) 21.10.1936;
- Introvigne Celeste (Tarzo). 7° Alpini. Cajnice (Balcani) 01.05.1942;
- Lucchese Angelo (Orsago). Geniere alpino. Russia 1942-43;
- Marchioni Paolo (S. Fior). Cpl magg. 7° Alpini. Galina de Ciaf (Grecia) 09.12.1940;
- Marciano Andrea (Pieve di S.). Cpl magg. 8° Alpini. Trebescines (fronte greco) 13.02.1941;
- Mariotto Ermenegildo (Sernaglia d. B.). 3° Art.Mont. Nikolajewka (Russia) 26.01.1943;
- Masut Stefano (Conegliano). Cpl magg. 7° Alpini. Galina de Ciaf (fronte greco) 09.12.1940;
- Marchioni Paolo (S. Fior). Cpl Magg. 7° Alpini. Galina de Ciaf (fronte greco) 09.12.1940;
- Mattiuz Antonio (Conegliano). 7° Alpino. Monte Valderoa-Rassai-Feltre 31.10.1918;
- Moras Bruno (Codognè). Serg. 3° Art.Mont. Campagne di Grecia e Russia 1940-43;
- Padoin Mario (Pieve di S.). Alpino. Monte Marrone 10.04.1944;
- Pagotto Mario (Orsago). 7° Alpini. Galina de Ciaf (fronte greco) 09.12.1940;
- Papes Giuseppe (Godega S. Urbano). 7° Alpini. Miljeno (Balcani) 06.05.1942;
- Pasqualotto Pietro (S. Pietro di Feletto). 1° Alpini. Monte Majo 18.10.1917;
- Peccolo Antonio (Conegliano). Serg. 7° Alpini. Uork Amba (A.O.I.) 27.02.1936;
- Perin Giacomo (Codognè). 3° Genio Alpini. Fronte russo 23.01.1943;
- Perinot Alvaro (Conegliano). 3° Art.Mont. Partigiano. Zona Trichiana 10.03.1945;
- Pessot Pietro (Codognè). 3° Art.Mont. Fronte russo 1942-43;
- Pinarello Massimo (Susegana). Alpino. Partigiano. Montenegro 02.10.1944;
- Polacco Luigi Casimiro (Mareno). Ten. 8° Alpini. Pal Piccolo 30.07.1915 e 27.03.1916;
- Pol Giacinto (Solighetto di Pieve di S.). 3° Art.Mont. Vojussa (fronte greco) 08.03.1941;
- Pradal Ermenegildo (Corbanese di Tarzo). 7° Alpini. Partigiano. Zona Vallata 22.08.1944;
- Ronfini Geremia (Farra di Soligo). Asp. Uff. 7° Alpini. Coloniche Fadalto 09.11.1917;
- Ruzzini Ferruccio (Colfosco di Susegana). 7° Alpini. Trebescines (fronte greco) 30.01.1941;
- Sartori Antonio (Sernaglia d. B.). Cpl 7° Alpini. Col du Mont (fronte francese) 21.06.1940;
- Serraglia Ferruccio (Conegliano). Serg. Magg. 5° Art.Mont. Mai Ceu (A.O.I.) 31.03.1936;
- Stella Angelo (Pieve di Soligo). 7° Alpini. Rikavce (Balcani) 01.12.1941;
- Toffoli Angelo (Farra di Soligo). Cpl 7° Alpini. Rikavce (Balcani) 01.12.1941;
- Tommasi Giovanni (Tarzo). Serg. 7° Alpini. Tofana 09.07.1916 e Monte S. Gabriele 15.09.1917;
- Tonin Edoardo (Tarzo). 7° Alpini. Cajnice ( Balcani) 01.05.1942;
- Tonon Enrico (Conegliano). 7° Alpini. Partigiano. Villafaletto di Cuneo 09.03.1944;
- Visentin Pietro (Codognè). Cpl magg. 8° Alpini. Fronte russo 26.01.1943;
- Zambon Alfonso (S. Fior- Godega S.U.). 9° Alpini. Popowka (Russia) 19.01.1943;
- Zambon Gino (S. Pietro di Feletto). 2° Genio misto. Fronte russo 23.12.1942;
- Zanchetta Angelo (Conegliano). Cpl 7° Alpini. Fronte russo 23.12.1942;
- Zanchetta Luigi (Susegana). Alpino. Monte Piana 20.07.1915;
- Zangrando Vincenzo (Godega S. Urbano). Cpl magg. 7° Alpini. Solaroli del Grappa 28.10.1918.


Macerie della caserma Goi-Pantanali di Gemona

Pierantonio Mutti

Guido Da Re

Accanto ai Caduti in guerra vanno ricordati anche i giovani alpini deceduti in servizio. E qui il pensiero corre mestamente al crollo della caserma Goi Pantanali di Gemona: accartocciandosi nel movimento tellurico del 1976, tra le sue macerie spense la vita di ben 29 giovani artiglieri alpini dei Gruppi Conegliano, Belluno e Udine tra cui due della Sezione di Conegliano:

- Pierantonio Mutti di Vazzola;
- Guido Da Re di Godega.

Veci e bocia che ora stanno insieme lassù, al Memoriale del Bosco di Cison che custodisce gelosamente il ricordo di 2.350 Penne Mozze trevigiane.

In alto la statua della Madonna, Mater dolorosa, a vegliare il riposo degli Alpini e il pennone con il Tricolore a onorare le gesta di quei soldati valorosi.

Per ognuno di loro una stele brunita.
Per ognuno una storia legata al sacrificio supremo per la Patria.
Per ognuno un nome scolpito nella memoria e nella storia.
Per ognuno un fiore che non appassirà mai.


La Madonna
del Bosco delle Penne Mozze.

Penne Mozze del mio cuore,
ricordate su a Cison
con un albero e una stele,
erba, roccia e pochi fiori.
Morti d’Africa e di Libia
e dell’Alpi e Mari ancor
Grecia, Russia e dei Balcani
ch’el Cristo ve varda
ch’el vento ve basa,
che i alberi canta
al sol e a la luna
canson vecie e nove
de requie e de gloria,
o Pena Spacada
t’à fatto storia
Penne Mozze per l’onor.

Mario Altarui

 

(segue)