IL RIENTRO DEGLI ALPINI DA KABUL |
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L'incontro del Gruppo "Conegliano" con la Sezione A.N.A. alla vigilia della partenza | IL 3° A.MON. ha assunto - A KABUL - il comando della Task Force ITALFOR V | La cerimonia del rientro da Kabul |
CONEGLIANO 1° NOVEMBRE 2003
GLI ALPINI IN PASSERELLA CON IL TRICOLORE
di Roberta Camillo - Dalla Tribuna di Treviso del 21/10/03
Per l' 85° anniversario del 4 novembre, la vittoria della Prima guerra mondiale, e della giornata nazionale dell'unità nazionale e delle forze armate,
sabato 1° novembre 2003 l'amministrazione
comunale di Conegliano ha deciso di festeggiare il rientro in Italia degli alpini
del 3° Reggimento Artiglieria
da Montagna, tra cui il Gruppo «Conegliano», dall'Afghanistan. Le truppe
(circa 200 unità) sono di ritorno dalla missione di pace lSAF con base a Kabul
sotto l'egida delle Nazioni Unite, ed appartengono alla Brigata Alpina Julia, con sede a Tolmezzo.
Storicamente alcune delle batterie che
costituiscono il reggimento sono nate a Conegliano e, per l'appunto, in
forza di tale legame storico, il sindaco di Conegliano Floriano Zambon ha deciso di festeggiare il
rientro in Patria del contingente (uno dei più
numerosi e decorati) nella città di Conegliano. Gli alpini riconsegneranno la bandiera
italiana (donata dalla sezione di Conegliano e dall'Amm. comunale) issata nella caserma
di Kabul al loro
arrivo nel paese (vedi foto a lato) e che resterà poi esposta in piazza Cima.
Il sindaco Zambon
vuole sottolineare la soddisfazione di poter conciliare il ricordo della
fine della prima guerra mondiale con il rientro degli alpini da questa nuova
tipologia di intervento con una diversa fisionomia di soldato, «non più
soldato in trincea, ma supporto umanitario», in occasione poi della
giornata dedicata alle nostre forze armate. Le truppe infatti erano
impegnate in missioni di mantenimento della pace e di protezione della
popolazione civile nella capitale afghana. «Conegliano - spiega Zambon - è
sempre stato un importante bacino di reclutamento. Tra l'ottocento ed il
novecento infatti operavano ed erano residenti in città quasi 4000 militari
divisi in quattro caserme storiche».
Gli alpini della sezione di Conegliano saranno impegnati a breve in lavori di protezione civile in viale
Gorizia e nel parco giochi di Via Brigate Marche.