Storie dei nostri veci |
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MARIO ALTARUI |
1989
prof. MARIO ALTARUIfondatore e direttore responsabile del nostro periodico "Fiamme Verdi"Nel grande "Scenario Alpino" è stato un silenzioso regista, un sensibile
trovatore e un verace scrittore. |
Anche se possiamo essere utili e non indispensabili, la sua presenza era molto efficace.
Mario era un uomo-alpino amante della sua terra e della sua storia, di tutti i suoi
"Fratelli" che si sacrificarono per la Patria..
Dopo aver fondato nel 1955 "Fameja Alpina" periodico della sezione di Treviso,
nel 1961 nacque, sotto la sua direzione "Fiamme Verdi".
Il suo nome si collega alla realizzazione del Bosco delle "Penne Mozze ", del
quale fu il promotore ed il responsabile geloso.
E nel contesto di tale iniziativa - che continua a mantenere idealmente vivi gli
alpini della Marca Trevigiana, caduti in tutte le guerre - ha voluto,
successivamente (1978), costituire l'associazione "Penne Mozze", che
propone l'amore per i Caduti Alpini
La vita di Mario Altarui - che possiamo considerare prematuramente stroncata - è stata
molto intensa, con una reale disponibilità e generosità, in particolare alla
ricca produzione di lavori di paziente e diligente ricerca storica delle vicende
delle Truppe Alpine e delle loro "Penne Mozze", e della Treviso
martoriata dalla guerra.
Vediamo alcuni suoi libri e pubblicazioni: "Penne Nere Trevigiane nella guerra
1915/18", "Storia del 6° e 7° Reggimento Alpini e del 3°
Artiglieria da Montagna", "Treviso nel fuoco", "Treviso
nella Resistenza", "Treviso Postbellica", "Treviso
Combattente", "Uno e Centomila", "Frate Francesco".
Il 30 ottobre 1999 al Bosco delle Penne Mozze di Cison è stata celebrata da don Venanzio Buosi una S. Messa in memoria dell’artefice del memoriale Mario Altarui, nel decennale della Sua scomparsa (Fiamme Verdi dicembre 1999).