IL VESSILLO SEZIONALE

4 MEDAGLIE D'ORO

Sante DORIGO
classe 1892, Soligo
M.O. Zugna Torta 23 maggio 1918

Luigi SPELLANZON
classe 1911, Conegliano
M.O. Angodegò 31 maggio 1938

Giovanni BORTOLOTTO
classe 1918, Orsago
M.O. Russia 30 dicembre 1942

Pietro MASET
classe 1913, Conegliano
M.O. Pian Cavallo 12 aprile 1945


1976 - Medaglia al valor civile per
il soccorso ai terremotati del Friuli

1994 - Med. Oro al VC per il soccorso
dopo l'Alluvione Piemonte e Val Padana


2003 - Med. Oro al Valor civile
della Croce Rossa Italiana


2009 -Pubblica benemerenza
di prima classe
della Protezione Civile

MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE
(All’Associazione Nazionale alpini)
Associazione di soldati della montagna in congedo, in 57 anni di feconda attività ha posto in luce le nobili tradizioni delle truppe alpine, indirizzando la propria azione verso obbiettivi di fraterna concordia, di rispetto delle Istituzioni e di amor di Patria. Sempre presente là dove le necessità delle genti montanare o le improvvise sciagure ne richiedevano l'aiuto, ha impegnato numerosissimi suoi soci nelle operazioni di immediato soccorso alle popolazioni colpite dal rovinoso terremoto del Friuli, mobilitandosi successivamente, tra enormi difficoltà e perigli, nell'umanissima e meritoria opera di assistenza e ricostruzione. Gli alpini in congedo, che nella circostanza hanno dato un contributo di sangue per alleviare le sofferenze delle Comunità terremotate, si sono ancora una volta dimostrati in possesso delle più elette doti di solidarietà e di generosa abnegazione, riscuotendo l' ammirazione e la gratitudine più ampie della Nazione .
(Maggio-settembre 1976)

MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE
(All'Associazione Nazionale alpini)
In occasione della violenta alluvione abbattutasi su Piemonte ed Emilia Romagna, che causava vittime ed ingentissimi danni, I' Associazione Nazionale alpini, dando prova ancora una volta di elevatissima professionalità, di encomiabile spirito di sacrificio e di incondizionato impegno, interveniva con uomini e mezzi in soccorso delle popolazioni colpite e, prodigandosi con immediatezza, efficacia e sensibilità in una generosa e instancabile opera di solidarietà, contribuiva a garantire il graduale ritorno alla normalità.
(Novembre 1994)

MEDAGLIA D'ORO AL VALOR CIVILE
(All’Associazione Nazionale Alpini dalla Crocerossa Italiana)
Per la encomiabile opera svolta nelle attività di assistenza in occasione di pubbliche calamità in Italia e all’estero interpretando lodevolmente gli alti ideali umanitari, di solidarietà e di volontarietà che ispirano anche il Movimento Internazionale di Croce Rossa, con la personale abnegazione e lo spirito di sacrificio dei singoli appartenenti. Decreto 13/04/2002)

PUBBLICA BENEMERENZA DI PRIMA CLASSE DELLA PROTEZIONE CIVILE
Alle Componenti del Servizio nazionale di protezione civile, di cui agli articoli 6 e 11 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, individuate nell'art. 2, è conferito, ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 dicembre 2008, l'attestato di pubblica benemerenza di I classe del Dipartimento della protezione civile, per la partecipazione all'evento sismico del 6 aprile 2009 in Abruzzo, in ragione dello straordinario contributo reso con l'impiego di risorse umane e strumentali per il superamento dell'emergenza”. (Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana numero 267 del 26.11.2010. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 ottobre 2010)



1976 - Commissariato per il Friuli

Medaglia di Bronzo per il soccorso alle
popolazione della Valtellina 1987 e
per il soccorso in Armenia 1989.


1980- Benemerenza
Campania e Basilicata

Benemerenza per gli interventi a
seguito di pubbliche calamità
(Umbria?)

Alluvione sett-nov 2000
Benemerenza

MEDAGLIA Dl BRONZO DI BENEMERENZA
(all'Associazione Nazionale alpini)
A testimonianza dell'opera prestata in favore delle popolazioni della Campania e della Basilicata colpite dal sisma del 23 novembre 1980.

MEDAGLIA DI BRONZO AL MERITO CIVILE
(All'Associazione Nazionale alpini)
In occasione di gravi calamità abbattutesi in Valtellina ed in Armenia, interveniva con uomini e mezzi nelle zone del disastro, offrendo il proprio contributo generoso ed instancabile in favore delle popolazioni colpite.
(Valtellina-Valbrembana estate 1987 e Armenia, dicembre 1989).