Julia Divisione Tridentina Taurinense
REPARTI


Le Truppe Alpine sono nate il 15 ottobre 1872 da un'idea (affidare la difesa delle vallate alpine agli stessi valligiani) concepita dal Capitano Perrucchetti, un Ufficiale del Corpo di Stato Maggiore.

Giuseppe PERUCCHETTI
(1839-1916)
fondatore del Corpo degli Alpini
15 ottobre 1872

Inizialmente furono costituite 15 compagnie aggregate ad alcuni Distretti di città prealpine: Cuneo, Torino, Novara, Como, Brescia, Treviso e Udine, e già nel settembre 1873 le compagnie, grazie alla vitalità e all'entusiasmo dimostrati, erano diventate 24.
Gli Alpini ebbero sin dalla loro nascita, oltre allo zaino, il cappello con la penna.

Gli alpini ebbero il loro battesimo del fuoco in Africa nelle campagne di Eritrea e di Libia dando prova di capacità di adattamento fuori dal comune.
La Prima Guerra Mondiale vide gli Alpini partecipare alle battaglie dell'Isonzo, al presidio del settore Saga (nel corso dell'offensiva austro-tedesca del 1917) ed ai combattimenti svoltisi per tre anni sull'Adamello, ad una quota di 3.000 metri.

Nel 1939 la Divisione JULIA sbarca in Albania mentre le altre Divisioni si schierano a copertura della frontiera Occidentale.

Nel 1942 il Comando Truppe Alpine partecipa alla campagna di Russia dove si rende protagonista della strenua difesa sul fiume Don e delle estenuanti battaglie di ripiegamento.

Lo spirito di corpo, la solidarietà e l'abnegazione, che sin dalle origini hanno contraddistinto l'operato delle Truppe Alpine, trovano ancora oggi nello spirito di emulazione e di attaccamento al reparto che si sviluppa durante il servizio, la facoltà di autoperpetuarsi proiettandosi nell'Associazione Nazionale Alpini che, con i suoi 300.000 associati e le innumerevoli sedi, in Italia e all'estero, riunisce gli alpini in congedo e in servizio costituendo un inestimabile patrimonio di fratellanza e solidarietà umana a disposizione del nostro Paese.


2003- UN NUOVO ORGANIGRAMMA PER LE TRUPPE ALPINE (L'ALPINO maggio 2003)


Il ten.gen. Bruno Iob

Il nuovo modello di difesa, avviato negli ultimi anni, ha significato per le Truppe Alpine, come per tutte le altre componenti della Forza Armata, un  ridimensionamento che ha comportato, in successione, la soppressione delle Brigate “Orobica” e “Cadore”.  L’anno scorso la brigata Tridentina ha perso i suoi reparti per essere configurata in Comando di Divisione di Proiezione, incentrato sul Comando Truppe Alpine stesso. Il compito del nuovo Comando di divisione sarà quello di impiegare le forze, alpine e non, nelle operazioni multinazionali in corso o future nei vari teatri operativi.
L’organigramma attuale delle Truppe Alpine risulta dunque profondamente modificato rispetto a quello dei lontani tempi della guerra fredda. L’esigenza che scaturiva dalla suddivisione in due blocchi di alleanze contrapposte suggeriva una difesa delle frontiere anche italiane da una ipotetica invasione da Est.
Ciò comportava una forte concentrazione di unità nel Nord Est del Paese ed in particolare in Friuli Venezia Giulia, nel Veneto e nel Trentino Alto Adige e  imponeva la necessità di numerose unità alpine, particolarmente versate e addestrate al combattimento in zone di montagna. La fine della guerra fredda ha
fatto decadere la necessità di una costante presenza ai confini e, dunque la necessità di disporre di grandi e numerosi eserciti per il presidio di scacchieri sensibili. La scomparsa della leva e l’introduzione del professionismo nelle Forze Armate sono stati i passi successivi e conseguenti. L’attuale ordinamento delle Truppe alpine, prevede che i seguenti comandi e reparti siano alle dirette dipendenze del tenente generale Bruno Iob:
– il Comando della Divisione “Tridentina”, con sede a Bolzano
– la Brigata alpina “Julia”, con sede a Udine;
– la Brigata alpina “Taurinense”, con sede a Torino;
– il Centro Addestramento Alpino, con sede ad Aosta;
– il 6° reggimento alpini con sede a Brunico e San Candido;
– il 16° reggimento “Belluno”, con sede a Belluno;
– il 18° reggimento “Edolo”, con sede a Merano;
– il battaglione alpini paracadutisti “Monte Cervino”, unità speciale con qualifica ranger, con sede a Bolzano, che, nell’anno in corso, sarà elevato al rango di reggimento (4°);
– il reparto Comando Truppe Alpine, con sede a Bolzano.

LA BRIGATA ALPINA JULIA
è composta da:
– 5°reggimento alpini (Vipiteno)
– 7° reggimento alpini (Feltre)
– 8° reggimento alpini (Cividale)
– 14° reggimento alpini (Venzone)
– 3° reggimento artiglieria da montagna (Tolmezzo)
– 2° reggimento genio guastatori (Trento)
– Reparto comando e supporti tattici (Udine)
– Fanfara alpina “Julia”.

LA BRIGATA ALPINA TAURINENSE
è composta da:
– 2° reggimento alpini (Cuneo)
– 3° reggimento alpini (Pinerolo)
– 9° reggimento alpini (L’Aquila)
– 1° reggimento “Nizza cavalleria” (Pinerolo)
– 1° reggimento artiglieria da montagna (Fossano)
– 32° battaglione genio guastatori (Torino)
– Reparto comando e supporti tattici
– Fanfara alpina “Taurinense”.

L'organigramma è un continuo evolversi, per l'ultimo in essere fare riferimento al sito www.esercito.difesa.it


2005 - Cambio della guardia al vertice delle Truppe Alpine.

Giovedì 28 luglio presso la Caserma “Vittorio Veneto” in Bolzano si è svolta la cerimonia di avvicendamento del Comandante delle Truppe Alpine tra il Generale di Corpo d’Armata Bruno OB ed il Generale di Corpo d’Armata Ivan Felice RESCE.


Motti dei Battaglioni:
Battaglione alpini "Bassano"fondato nel 1886 "Di qui non si passa"
Battaglione alpini "Bolzano" fondato nel 1935 "forte come il leone"
Battaglione alpini "Borgo San Dalmazzo" fondato nel 1886 "Alpium eques et custos"
Battaglione alpini "Ceva" fondato nel 1886 "Fedele e Zelante"
Battaglione alpini "Dronero" fondato nel 1886 "I l'uma fait pulissia"
Battaglione alpini "Edolo" fondato nel 1886 "Oltre la meta"
Battaglione alpini "Exilles" fondato nel 1889 "O roch o valanga"
Battaglione alpini "Fenestrelle" fondato nel 1886 "Ardi"
battaglione alpini "Ivrea" fondato nel 1886 "Tuc un"
Battaglione alpini "Mondovì" fondato nel 1886 "Regalis custos"
Battaglione alpini "Morbegno" fondato nel 1886 "Saldi sulle Alpi"
Battaglione alpini "Pieve di Teco" fondato nel 1886 "Priscos ad fines nitor"
Battaglione alpini "Pinerolo" fondato nel 1886 "A la brua"
Battaglione alpini "Saluzzo" fondato nel 1904 "Droit quoi qu'il soit"
Battaglione alpini "Susa" fondato nel 1886 "A brusa, suta 'l Susa"
Battaglione alpini "Tirano" fondato nel 1886 "...mai tardi"
Battaglione alpini "Trento" fondato nel 1920 "Audacemente ascendere"
Battaglione alpini "Val Brenta" fondato nel 1882 "Vigile e saldo"
Battaglione alpini "Verona" fondato nel 1886 "Sempre più in alto, sempre più avanti"

Motti dei Gruppi di Artiglieria da montagna:
Gruppo art. mont. "Aosta" fondato nel 1926 "Nulla via invia"
Gruppo art. mont. "Asiago" fondato nel 1952 "Tasi e tira"
Gruppo art. mont. "Bergamo" fondato nel 1909 "Berghem de sass"
Gruppo art. mont. "Pinerolo" fondato nel 1926 "Su tutte le erte e sopra ogni cima"
Gruppo art. mont. "Vicenza" fondato nel 1909"Per ardua ardens"